Armenia: la bandiera
Fonte: FOTW
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Tricolore
orizzontale rosso-blu-arancione, a tre bande di eguali dimensioni.
Proporzioni 1:2. La legge specifica il significato dei colori: il rosso
simboleggia gli Altipiani dell'Armenia, la lotta del popolo per
l'indipendenza e la longevità, e la religione cristiana.
Il blu rappresenta il desiderio del popolo armeno di vivere in
pace sotto il cielo blu. L'arancione infine rappresenta il
talento creativo e la diligenza del popolo armeno. |
Storia della bandiera
La
bandiera è stat in uso tra il 1918 ed il 1921, per poi essere di
nuovo adottata ufficialmente il 24 agosto 1990. Nei tempi antichi le
varie dinastie armene utilizzavano bandiere molto diverse tra loro,
molte delle quali rappresentavano qualche animale. Con la suddivisione
dell'Armenia tra Impero Ottomano e quello Persiano, per moltissimi anni
non vi fu più una idea di bandiera armena. Solo a metà
del XIX secolo diverse tipologie di bandiera furono proposte da
intellettuali armeni, prevalentemente a rappresentazione della diaspora
armena. Si trattava di tricolori di varie fogge, sia verticali che
orizzontali. Solo però con l'avvento della prima Repubblica
Armena, nel 1918, venne adottata una bandiera vera e propria. Si
trattava di un tricolore orizzontale rosso blu e giallo, molto simile
alla bandiera usata molti secoli prima dalla dinastia Lusignan. Il
giallo fu presto rimpiazzato dall'arancio, per garantire una maggiore
armonia cromatica.
La Repubblica, e la sua bandiera, ebbero vita breve, visto che presto
l'Armenia fu assorbita nell'Unione Sovietica. Tornò in uso solo
nel 1990, con la dichiarazione di indipendenza dell'Armenia dal governo
sovietico.